Palermo

        
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PALERMO 1-3 novembre 2018

Prima città greca e romana, poi capitale araba, in seguito conquistata da normanni e svevi: Palermo è un luogo in cui convivono la preziosità arabesca e normanna, il gusto barocco e liberty dei monumenti, palazzi e teatri, ma anche dei giardini e dei mercati. Città del mistero e della natura, tra alberi secolari e specie tropicali; città della Belle époque, delle ville e dei palazzi, dell’arte arabo-normanne. E ancora: città dei musei e degli archivi, città della scienza e dei teatri, dei giardini e delle fontane.
Città dura, dai tanti contrasti, dal fascino immenso, elegante e reale ricca di palazzi sfavillanti, archivi segreti, giardini meravigliosi.
La Cattedrale, Palazzo dei Normanni, la chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, piazza Vigliena, i mercati Vucciria e Ballarò. E il Genius Loci e Santa Rosalia che proteggono la città.

La Cattedrale di Monreale

Bastano pochi minuti di autobus dal centro di Palermo per raggiungere un luogo speciale reso magico dalla Cattedrale che ospita. Nessuna parola, nessuna persona, nessuna fotografia sono in grado di descriverla. Bisogna solo entrare, e contemplarla.

MANIFESTA 12

Manifesta, la Biennale nomade europea, nasce nei primi anni ’90 in risposta al cambiamento politico, economico e culturale avviatosi alla fine della guerra fredda e con le conseguenti iniziative volte a facilitare l’integrazione sociale in Europa. Sin dall’inizio, Manifesta si è costantemente evoluta in una piattaforma per il dialogo tra arte e società in Europa, invitando la comunità culturale e artistica a produrre nuove esperienze creative con il contesto in cui si svolge.
Manifesta è stata fondata ad Amsterdam dalla storica dell’arte olandese Hedwig Fijen, che ancora oggi la guida. La Città di Palermo è stata selezionata dal comitato di Manifesta per la sua rilevanza su due principali temi che identificano l’Europa contemporanea:
migrazione e condizioni climatiche, e sull’impatto che queste questioni hanno sulle nostre città. Le diverse stratificazioni e la fitta storiografia di Palermo – occupata da diverse civiltà e culture con forti legami e connessioni con l’Africa del Nord e il Medioriente negli ultimi 2000 anni – hanno lasciato le loro tracce nella società multiculturale, localizzata nel cuore dell’area mediterranea.

Il giardino Planetario. Coltivare la coesistenza.

Nel 1997 il botanico francese Gilles Clément ha teorizzato il mondo come un “giardino planetario”, di cui l’umanità ha il compito di essere il giardiniere. Come rapportarsi oggi a un mondo mosso da reti informative invisibili, interessi privati transnazionali, intelligenza algoritmica, processi ambientali e ineguaglianze che aumentano incessantemente? Vent’anni dopo la pubblicazione del libro di Clément, la metafora del pianeta come giardino è oggi più che mai attuale, non come spazio definito e controllabile dagli esseri umani, ma come luogo nel quale i “giardinieri” riconoscano la propria dipendenza dalle altre specie.

“Il Giardino Planetario” ha ospitato tre sezioni principali, ciascuna delle quali è stata interprete degli argomenti chiave della proposta curatoriale:
-  Garden of Flows concentrata sulla tossicità, sulla vita delle piante e sulla cultura del giardinaggio esplorandolo in relazione ai beni comuni globali, all’interno dell’Orto Botanico.
-  Out of Control Room ha investigato il tema del potere nell’attuale regime di flussi globali.
-  City on Stage si è rivolta alle opportunità esistenti nel centro e nelle periferie di Palermo per portare avanti progetti fin ora interrotti e mai realizzati.

Manifesta 12 ha dialogato con le componenti più immateriali della città: onorando la storica tradizione di racconti o cantastorie attraverso una serie di nuove produzioni narrative sulle reti nascoste della città; declinando la processione di Santa Rosalia come espressione di sincretismo e dialogo contemporanei; promuovendo le realtà e iniziative esistenti affinché diventino spazi per l’accoglienza pubblica; disvelando la multiforme collezione di archivi privati presenti in città, mettendo in scena alcune storie inedite di Palermo e dei i suoi protagonisti.

LUOGHI VISITATI

Chiesa di Santa Maria dello Spasimo
Piazza Carlo Ventimiglia, 13

Giardino dei Giusti
Via Alloro, 80

Oratorio di San Lorenzo
Via Immacolatella, 1

Palazzo Ajutamicristo
Via Garibaldi, 23

Palazzo Trinacria
Via Butera, 24

Palazzo Costantino
Via Maqueda, 215

Palazzo Forcella de Seta
Foro Italico Umberto I, 21

Orto Botanico
Via Lincoln, 2

Chiesa dei SS. Euno e Giuliano
Piazza Sant’Euno

Piazza Magione

Teatro Garibaldi
Via Teatro Garibaldi, 45-46

CONSIGLIATI

B&B Petrosino
Via Bottai, 17
90133 - Palermo
info@bbpetrosino.it
www.bbpetrosino.it

Posizione strategica, camere molto curate, proprietari molto simpatici

Ristorante Quattro Mani
Via Francesco Riso, 3
90133 Palermo PA
www.ristorantequattromani.com

Cibo ottimo e ben servito, proprietari e personale accoglienti.

Bar Rosanero
Piazzetta Porta Reale, 6
90133 Palermo PA

Cannoli strepitosi!



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